domenica 12 febbraio 2012

Traficaban con droga desde Ecuador sorprendiendo al consulado Ecuatoriano en Milan.

Cinque arresti, 40 chili sequestrati. Fulcro del traffico un trentaquattrenne che, sfruttando la propria attività di regista ed attore teatrale, è riuscito ad instaurare rapporti di lavoro con dipendenti del consolato dell'Ecuador, all'oscuro del crimine
Hallan 40 kilos de droga en la valija diplomática by El Universo Milano, 10 febbraio 2012 - Trasportavano cocaina dentro un pacco 'diplomatico', quindi immune dai controlli. Ma gli agenti del commissariato Bonola di Milano hanno arrestato cinque cittadini dell’Ecuador per detenzione finalizzata allo spaccio di droga, in concorso tra loro, con l’aggravante dell’ingente quantità: quaranta chili. Le indagini, coordinate dalla Procura di Milano ed avviate a giugno 2011 dopo un arresto compiuto dalla Gdf, avevano già portato a fermare, nel settembre scorso, un corriere cubano, giunto da Santo Domingo con oltre due chili di cocaina nascosti nella valigia. Fulcro del traffico un trentaquattrenne che, sfruttando la propria attività di regista ed attore teatrale, è riuscito ad instaurare rapporti di lavoro con dipendenti del consolato di via Pisani, riuscendo così ad organizzare la spedizione della droga in un pacco diplomatico. Il ministero degli Esteri dell’Ecuador , totalmente all’oscuro delle reali finalità della spedizione, ha autorizzato, dietro pagamento, l’uso del canale diplomatico per quella che era stata presentata come una spedizione di materiale promozionale, da utilizzare nel corso di una manifestazione divulgativa della cultura e delle tradizioni delle Isole Galapagos. A metà gennaio gli addetti della dogana di Linate, assistiti dai militari della Guardia di Finanza, hanno aperto i pacchi destinati al consolato. Contenevano 80 boccali di fattura artigianale, contenenti però cocaina liquida per un peso totale di 40 chili lordi. Nei giorni successivi, concretizzatosi il pericolo di fuga, il pm ha emesso un provvedimento di fermo nei confronti di cinque cittadini ecuadoriani, indiziati di delitto. I PROTAGONISTI - A capo del gruppo c’erano un ecuadoriano di 31 anni Jorge Luis Redroban, titolare di un ristorante in via Lorenteggio a Milano ‘El idolo 2’ che era luogo di ritrovo di trafficanti, e un connazionale di 36 anni Luis Hurtado Baidal. In manette anche Cristian Loor Loor, un attore e regista teatrale di 34 anni che faceva parte della compagnia sudamericana Ruga Planet, con sede a Varedo. Per tagliare la droga il gruppo aveva fatto venire in Italia un chimico statunitense, Jean Paul Flores, 37 anni, legato ai narcotrafficanti sudamericani. Ultimo ad essere arrestato Julio Jesus Pazo Toro, che si trovava in compagnia dell’attore, del chimico e dei due organizzatori del traffico nel ristorante del Lorenteggio.